La conversazione in corso sul programma impegnativo del tennis professionistico continua a suscitare il dibattito tra i giocatori. Jannik Sinner ha recentemente espresso il suo punto di vista sui problemi di programmazione dell’ATP, ricevendo il sostegno di Paul Annacone, ex allenatore di Roger Federer.
Durante una discussione sul podcast live di Tennis Channel, Prakash Amritraj e Annacone hanno evidenziato la prospettiva equilibrata di Sinner. Amritraj ha elogiato l’approccio di Sinner, affermando: “Adoro la versione di Jannik Sinner. Lui dice, sì, il programma è davvero complicato, ma non giocare. Se non vuoi giocare, non giocare. Ha riconosciuto le implicazioni finanziarie e di classifica derivanti dal saltare i tornei, ma ha convenuto che il calendario del tennis sta diventando sempre più congestionato.
Prima del China Open, Sinner ha commentato la lunga stagione, sottolineando che, sebbene il programma sia impegnativo, i giocatori hanno la possibilità di scegliere. Ha dichiarato: “Noi giocatori possiamo ancora scegliere cosa giocare e cosa non giocare”. Questo punto di vista pragmatico contrasta con quello del collega Carlos Alcaraz, che ha espresso maggiore frustrazione per il calendario serrato.
In risposta ai commenti di Sinner, Alcaraz ha sostenuto che molti giocatori non sono soddisfatti del calendario attuale. Ha sottolineato che le percezioni sul programma variano ampiamente tra i giocatori, suggerendo che è difficile ottenere un’opinione univoca.
Man mano che si sviluppa la discussione sulla programmazione, vengono evidenziate le sfide che gli atleti devono affrontare nel bilanciare la competizione con il benessere personale. In tutto questo, l’entusiasmo per i China Open in corso continua ad affascinare sia i fan che i giocatori.